Le origini della festa di san Valentino

31 Gennaio 2018 17:23

Nell'attesa di un giorno celebrato da tutti coloro sinceramnte innamorati, è giusto conoscere le origini della festa di San Velentino.
Le sue origini risalgono al 496 d.c. quando il papa Gelasio I volle eliminare la festa della Lupercalia, un rito pagano che si svolgeva il 15 febbraio, durante il quale le donne uscivano in strada, anche quelle in dolce attesa, e si facevano frustare da aitanti giovani nudi o coperti da un misero gonnellino.
La morale cristiana non poteva tollerare una tradizione così trasgressiva, perciò il papa cercò di introdurre una festa dedicata all' amore, da celebrarsi il 14 febbraio, giorno dedicato a San Valentino.
Nel corso dei secoli sono presenti diversi San Valentino, ma quello in questione, nacque a Terni nel 197 e a soli 21 anni fu consacrato vescovo.
Recatosi a Roma per predicare il vangelo, fu graziato dall'imperatore Claudio II il gotico, dopo che gli era stato chieto di rinunciare al suo credo. Purtroppo sotto l'impero di Aureliano, un momento particolarmente difficile per i crisitiani, oggetto di aspre persecuzioni, fu catturato, torturato e decapitato perchè la sua popolarità stava crescendo sempe di più.
Oggi San Valentino è un santo molto amato, in particolare a Terni di cui è il santo patrono; qui la domenica prima del 14 febbraio, si svolge la festa della promessa, a cui partecipano tutti i fidanzati che si sposeranno entro pochi mesi.